Importanza e valutazione dei titoli di formazione nella selezione di personale qualificato
Il presente progetto di dottorato analizza, sulla base di interviste qualitative con persone reclutanti e di un’inchiesta quantitativa, l’importanza dei titoli di formazione nel processo di selezione di personale qualificato e cerca di capire come questi vengano valutati dalle persone reclutanti.
In Svizzera, come in molti altri paesi europei, la relazione ideale tra formazione professionale e formazione generale è oggetto di numerose controversie. Mentre nella maggior parte dei paesi dell’OCSE si tende ad acquisire un diploma di formazione generale e ad accedere successivamente agli studi accademici, in Svizzera la formazione specifica per una determinata professione continua ad avere una grande valenza sia a livello secondario che a livello terziario.
Per contro, tuttavia, poco si è fatto finora per capire come i reclutatori e le reclutatrici valutino i titoli di formazione. Questo progetto di dottorato cumulativo si focalizza su questo aspetto, osservandolo dal punto di vista delle imprese e delle organizzazioni, rappresentate dai e dalle responsabili del personale. Sono previsti tre paper sulle seguenti questioni:
- Quali obiettivi di reclutamento ci sono dietro i diversi processi di selezione e come influiscono sulla valutazione delle informazioni relative alle candidate e ai candidati?
- Quanto contano i titoli di formazione rispetto ad altre informazioni relative alle candidate e ai candidati?
- Come vengono messi a confronto e interpretati i diversi percorsi formativi da parte dei e delle responsabili del personale?
Il quadro teorico è dato dalla sociologia della valutazione, dalle teorie sociologiche sulla riproduzione delle disuguaglianze sociali nelle decisioni di selezione e dalle ipotesi economiche relative all’effetto segnale dei titoli di formazione.
Supervisione della tesi:
- Prof. Dr. Irene Kriesi (SUFFP)
- Prof. Dr. Christian Imdorf, (Leibniz Università di Hannover)
Il progetto di dottorato è parte del progetto del FNS «Il ruolo dei certificati di formazione e delle competenze per l’assunzione» condotto presso la SUFFP. Il progetto è finanziato dal Fondo nazionale svizzero. Attraverso un metodo sequenziale misto saranno inizialmente effettuate circa 30 interviste semi strutturate con datori e datrici di lavoro, nonché reclutatori e reclutatrici in sei campi d’attività professionale. Seguirà poi una factorial survey, nella quale le persone reclutanti valuteranno CV fittizi rispetto alle probabilità di assunzione per un posto di lavoro attualmente vacante.