16 maggio 2024, 09:00–17:00
Centro professionale del verde di Mezzana, via San Gottardo 1, Coldrerio

La sostenibilità e le sue contraddizioni

Una giornata per giovani e insegnanti per riflettere e confrontarsi sull’educazione allo sviluppo sostenibile, per ascoltare testimonianze e per mettersi in gioco negli ateliers.

Giornata La sostenibilità e le sue contraddizioni
Adobe Stock

Tutti oggi parlano di sviluppo sostenibile e della necessità di orientare la nostra società verso una maggiore sostenibilità. Anche a scuola il tema è dibattuto, l’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) è entrata nei diversi piani di studio, compresi quelli della scuola professionale. Tuttavia, persistono, incomprensioni, contraddizioni e non è facile orientarsi.

Cosa significa sviluppo sostenibile? Come approcciarsi all’ESS a scuola e in classe?
Quali competenze ESS è importante approfondire? In che modo?

Questi e altri argomenti saranno approfonditi in un’apposita giornata pensata per riflettere e confrontarsi sull’educazione allo sviluppo sostenibile, ascoltare testimonianze e mettersi in gioco negli atelier durante i quali questi temi verranno toccati con mano attraverso attività pratiche sul terreno.

Programma del 16 maggio 2024

09:00 – 09:15    Accoglienza
09:15 – 09:30    Saluti di benvenuto e introduzione alla giornata
09:30 – 10:15    Chi paga la transizione? e chi ci guadagna? – Prof. Gianluca Ruggieri
10:15 – 10:45    Pausa
10:45 – 12:00    3 testimonianze dal mondo dell’economia e della scuola
12:00 – 13:30    Pranzo
13:30 – 14:30    Sessione Poster
14:30 – 15:30    Ateliers per docenti e studenti sul pensiero sistemico
15:30 – 16:30    Passeggiata partecipativa, riflessioni in movimento sull’educazione allo sviluppo                            sostenibile
16:30 – 17:00    Riflessioni conclusive


La giornata si svolgerà presso il Centro Professionale del Verde di Mezzana.

Le iscrizioni chiuderanno venerdì 26 aprile 2024.

La giornata è riconosciuta nel contingente di 8 giornate di formazione continua richieste per i/le docenti del settore professionale.

Iscrizione

Per la partecipazione alla giornata è richiesto un contributo spese di:

- CHF 20.- per gli adulti

- CHF 10.- per gli studenti universitari

La giornata è gratuita per gli studenti degli altri ordini scolastici.

Una volta compilato il formulario di iscrizione, riceverete una mail con le relative indicazioni per il pagamento.

L'iscrizione sarà considerata definitiva solo al momento del pagamento.
In caso di assenza o di ritiro, la tassa d’iscrizione non sarà rimborsata.

Chi paga la transizione? e chi ci guadagna? – Prof. Gianluca Ruggieri

La transizione ecologica è un processo necessario e urgente che ridefinisce nel profondo il sistema sociale ed economico. Quali sfide dobbiamo affrontare per un'equa distribuzione di costi e benefici? 

Gianluca Ruggieri è un ingegnere ambientale, dal 2006 è ricercatore di Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento di scienze teoriche e applicate dell’Università dell’Insubria.

Ha partecipato a numerosi progetti europei e a innumerevoli iniziative locali per la promozione della sostenibilità energetica. Co-autore di “La vita dopo il petrolio”, “L’energia che ho in mente”, “Civiltà solare” e di “Come si fa una comunità energetica” per Altreconomia edizioni. Recentemente con Massimo Acanfora ha curato il libro collettivo “Che cos’è la transizione ecologica- Clima, ambiente, disuguaglianze sociali”.

3 testimonianze dal mondo dell’economia e della scuola

- Andrea Gehri, Direttore Gehri e Presidente Camera di Commercio Canton Ticino

- Mathias Paquier, VIVA (canton Vaud)

- Stefania Buletti, Insegnante presso Scuola cantonale di commercio Bellinzona

Pranzo

Per chi lo desidera, c’è la possibilità di mangiare presso la mensa del Centro Professionale del Verde di Mezzana. Il costo del pasto è di CHF 15.-per persona (CHF 8.- per studenti universitari).

Sessione Poster

Se sei coinvolto in un progetto sullo sviluppo sostenibile, manda una mail a @email per partecipare alla sessione dei poster e presentare quanto stai facendo.

Di seguito alcuni progetti che saranno raccontati nella sessione poster:

La scuola al centro del villaggio”, SPAI Locarno
Progetto che ha come obiettivo rendere più dinamica ed attiva la scuola seguendo due pilastri principali, la multiculturalità e la sostenibilità.

Verde per tutti”, Centro professionale del verde di Mezzana
Progetto che ha come obiettivo quello di promuovere idee e progetti di verde urbano accessibili a tutti.

C’era una volta la sostenibilità? Economia, ecologia una lunga relazione ambivalente”, 
Scuola cantonale di commercio Bellinzona
Progetto “Festival dell’economia” ha come obiettivo andare oltre a quanto previsto dal piano degli studi offrendo a studenti e docenti un momento di riflessione e di analisi che permetta di sviluppare un maggiore senso di cittadinanza.

Ateliers per docenti e studenti sul pensiero sistemico

Atelier 1 - Metodo mystery: la giacca che riscalda il pianeta

Il Mystery è una forma d’apprendimento che promuove l’interdisciplinarietà di pensiero con l’obiettivo di determinare e far riflettere sulla complessità delle interrelazioni globali nel nostro quotidiano. “Una giacca che riscalda…il pianeta” tocca i temi dell’e-commerce, dell’energia e dei cambiamenti climatici, questi si prestano molto bene a questa forma di apprendimento. Nell’atelier verrà applicato questo metodo, ma non solo, verranno affrontati e approfonditi anche diversi aspetti sociali ed economici legati a quelli più strettamente ambientali. L’atelier si concluderà con una discussione e una messa in comune dell’esperienza.

Atelier 2 -  Il conto energia, diritti umani e clima

Il cortometraggio “il conto” mostra in modo provocatorio e divertente le ripercussioni del nostro stile di vita sul clima e sulle persone che vivono nei Paesi in via di sviluppo. Ad esempio: chi paga i viaggi in continenti lontani e i campi da golf nel deserto? L’atelier si propone di riflettere e di discutere in modo critico sulla tematica fornendo degli spunti pratici utili in classe, adottando uno sguardo sistemico sul mondo e da un punto di vista sociale, economico e ambientale.

Atelier  3 -Il linguaggio del mondo: la sostenibilità come problema di scienza, economia, linguaggio

Nonostante sia noto da 50 anni che la sostenibilità sia un problema “complesso”, la poco flessibile organizzazione dei processi socioeconomici in cui siamo immersi nasconde il punto che rende difficile trovare soluzioni sostenibili: studiare i problemi in modo trasversale alle discipline, in modo da determinare e scegliere poi uno o più  equilibri fra valori sociali, non soggetti a leggi deterministiche, e saperi ecologico-economici, sottoposti invece a vincoli di natura fisico-chimica (esatti, variazionali o di natura statistica). A scuola, si può cercare di illustrare questo problema costruendo modelli di reali problemi di sostenibilità che, sebbene estremamente semplificati, dimostrino comunque quanto sia complesso determinare quantitativamente un equilibrio che bilanci come detto aspetti ambientali, economici e sociali. 

L’atelier cercherà di illustrare questo tipo di esempi didattici, mostrando come si possano realizzare in modo adeguato con esempi in cui ragazzi/e di 17-18 anni hanno progettato, realizzato e sperimentato semplici modelli di problemi socio-economico-ambientali, determinando con metodi trasversali (fra economia, teoria dell’informazione e fisica statistica) come e quanto il reale problema nel determinare situazioni sostenibili sia il nostro “non parlare la lingua nel mondo”.

Atelier 4 - Dal mondo del piccolo gesto all’universo dei grandi impatti

L’atelier accompagnerà i partecipanti in un viaggio tecnologico-emotivo, nel mondo complesso del pensiero sistemico applicato alla didattica. Attraverso l’uso di alcune tecnologie digitali, tra le quali la realtà virtuale, i partecipanti all’atelier avranno la possibilità di toccare con mano il significato di interdisciplinarità, di intelligenza collettiva, di relazioni causali e di effetti multipli nella comprensione del concetto di sostenibilità forte, nonché nella traduzione di questi significati e concetti nei principi dell’educazione allo sviluppo sostenibile.

Passeggiata partecipativa, riflessioni in movimento sull’educazione allo sviluppo sostenibile

Camminare aiuta la riflessione e il nostro benessere. Un binomio vincente che verrà impiegato grazie ad un apposito metodo che unisce una breve passeggiata a delle riflessioni e discussioni comuni. Scopo di questa attività: confrontarsi sulle sfide, le difficoltà ed i vantaggi di implementare a scuola e in classe l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile.

La giornata è realizzata con il sostegno di:

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