Chi si forma non si ferma. Giornata di formazione

La CFC in collaborazione con lo IUFFP sta organizzando una giornata di studio per formatori e formatrici e per gli attori della formazione continua in Ticino.

Immagine sulla quale si vede un pad
IUFFP

La giornata di studio nasce dalla necessità di riflettere e discutere come i cambiamenti in atto, innescati ad esempio dai processi di digitalizzazione, stiano influenzando le modalità di proporre, erogare e fruire la formazione.

L'incontro intende quindi dare la possibilità ai e alle partecipanti di scambiare esperienze e confrontarsi su come gli attori del settore possano prepararsi ai nuovi scenari che si prospettano e su come il mondo della formazione degli adulti possa cogliere queste opportunità e rispondere alle sfide e a eventuali rischi.

In mattinata avremo il piacere di ascoltare:

Giuseppe O. Longo, professore all'Università di Trieste;
Paolo Maria Ferri, professore all'Università Bicoccca di Milano;
Giuseppe Riva, professore all'Università Cattolica di Milano.

Gli interventi saranno moderati da Luca Bonini, Responsabile della formazione continua certificata dell'Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP.

Nel pomeriggio si svolgeranno due sessioni di workshop: è chiesto ai e alle partecipanti di scegliere un atelier per sessione. Le iscrizioni saranno prese in considerazione in ordine di entrata.

La giornata si concluderà con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte:

- Mirko Bianchi, Labornext;
- professoressa Dr. Elena Boldrini, responsabile dei cicli studio, docente e ricercatrice Senior dell'Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP;
- professor Paolo Maria Ferri, Università Bicocca di Milano;
- Paolo Ortelli, presidente della Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua degli adulti.

La tavola rotonda sarà moderata da Furio Bednarz, Capo dell’Ufficio della formazione continua e dell’innovazione.

Prima sessione di workshop WS

WS A

Versione B

a cura di:
EOCFORM

Siamo di fronte ad un cambiamento epocale avvenuto negli ospedali di oggi rispetto agli anni 70-80. La complessità dei sistemi di cura è cresciuta enormemente, stiamo assistendo alla repentina e diffusa immissione di nuove tecnologie digitali al servizio della diagnosi e cura dei pazienti.
Il problema sostanziale oggi è relativo alla controllabilità dei sistemi nelle organizzazioni. Serve adottare un nuovo modo di pensare, dal pensiero lineare al pensiero sistemico.
Vogliamo portare la nostra esperienza formativa agita sui team ospedalieri che si avvale di complessi simulatori umani interattivi ad alta fedeltà. Questi strumenti ci consentono di sperimentare nuovi modelli di didattici costruiti per rispondere ai bisogni di allenamento comportamentale dei team ospedalieri che operano in area critica. In questo modo non solo espandiamo il concetto di rete ma ci proponiamo di cambiare i paradigmi studiando le condizioni, le interazioni complesse e la varietà delle prestazioni.

WS B

Pump your skills

a cura di:
LaborNext

Vuoi sperimentare un'alternativa per allenare in maniera sistematica e personalizzata lo sviluppo di una competenza soft?
I simulatori di comportamento rendono questa esperienza più autentica e stimolante.
Nel nostro workshop raccontiamo in che modo questo strumento può dare valore a processi di apprendimento.

WS C

iVideo.education: creazione e integrazione di hypervideo in contesti di insegnamento e apprendimento

a cura di:
IUFFP

iVideo.education è stato sviluppato dall'Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale (IUFFP), con lo scopo di sfruttare i vantaggi pedagogici degli hypervideo (o video interattivi).
iVideo.education consente a formatori, insegnanti e studenti senza particolari competenze informatiche, di personalizzare e strutturare materiale didattico per la propria attività di apprendimento, insegnamento o formazione, utilizzando filmati esistenti o autoprodotti e creando i propri video interattivi attraverso un'interfaccia intuitiva e di facile utilizzo.

 

Seconda sessione di workshop WS

WS D

Il Laboratorio di artigianato digitale

a cura di:
CERDD

Oggi usiamo sempre di più la tecnologia per realizzare, riparare o personalizzare gli oggetti, abbiamo dunque bisogno di rendere sempre più democratico l'accesso allo sviluppo di competenze tipiche dell'ingegneria, del design e delle scienze informatiche. Fortunatamente per i docenti, il movimento dei Maker risponde a questo bisogno attraverso la naturale inclinazione dei giovani e l'efficacia dell'approccio didattico del learning by doing. In questo contesto si inserisce il Laboratorio di artigianato digitale (LAD), un'officina dotata di strumenti digitali innovativi (come stampanti 3d, scanner 3d, fresa CNC, laser cutter, vinil cutter), ma anche tradizionali (come trapani, cacciaviti, saldatori).  Il workshop ha l'obiettivo di presentare il laboratorio (con una breve dimostrazione del funzionamento di alcune macchine) e la sua impostazione pedagogico-didattica.

WS E

Sfide e innovazioni nella formazione continua universitaria, il caso SUPSI

a cura di:
SUPSI

Come cambia l'offerta della formazione continua universitaria? Quali sfide e quali soluzioni si prospettano? Come muoversi nei nuovi scenari? Queste e altre domande, nate da un lavoro di analisi della propria offerta formativa condotto da SUPSI durante questo anno, saranno approfondite e discusse in questo workshop. L'obiettivo della riflessione è cercare di capire su quali motori del cambiamento agire e quale ruolo proattivo possa giocare ciascuno dei portatori d'interesse coinvolto nella missione della formazione lungo il ciclo di vita professionale e personale di individui e organizzazioni, per riuscire a rinnovare e trasferire con continuità il valore generato dall'apprendimento permanente, a favore dello sviluppo dell'uomo, dell'economia, della società e della cultura.

WS F

transIT

a cura di: 
FSEA

Come sarà il futuro della formazione degli adulti? Influenzata da varie tendenze come la digitalizzazione, la migrazione, l'urbanizzazione e molte altre ancora, la formazione degli adulti cambierà sicuramente. Certamente non perderà la sua importanza, ma quali argomenti dovrebbe proporre e in quali formati?

Il workshop vuole riflettere sullo sviluppo di scenari futuri considerando più punti di vista e affrontando anche i rischi e le tendenze che potrebbero essere dannose per la formazione continua.