2018 e oltre
L'impatto della specificità del lavoro e la domanda di qualificazione professionale influiscono sul successo nel mercato del lavoro
Il progetto analizza i motivi per cui, a lungo termine, i percorsi professionali delle persone con una formazione professionale di base si differenziano in parte in riferimento alle opportunità di mobilità e di reddito oppure al rischio di rapporti d’impiego precari o disoccupazione.
Persona di contatto: Prof. Dr. Irene Kriesi
L’obiettivo di questo studio condotto presso il Centro ospedaliero universitario di Vaud (CHUV) è quello di osservare le dinamiche e le condizioni dell’apprendimento intergenerazionale di volontari-e di età compresa tra i 20 e gli 80 anni. Tale sistema include spazi di accompagnamento concepiti affinché i-le volontari-e possano scambiare idee e imparare reciprocamente.
Persona di contatto: Dr. Sandrine Cortessis
Dagli anni novanta la formazione professionale svizzera è stata modernizzata con effetti positivi. La digitalizzazione rappresenta una nuova sfida ed è opportuno chiedersi se la formazione professionale sia in grado di adattarvisi con successo. È necessario ristrutturare radicalmente il sistema di formazione professionale oppure è sufficiente fare leva sui suoi attuali punti di forza e attenuare i suoi punti deboli?
Il presente rapporto sulle tendenze pubblicato il 22.10.2018 esamina cinque domande in merito alla trasformazione digitale e ai suoi effetti sulla formazione professionale.
La Fondazione europea per la formazione (ETF) è l’agenzia dell’Unione Europea che sostiene i Paesi che circondano l’UE nello sviluppo del loro sistema d’istruzione, di formazione e del mercato del lavoro.
L’ETF ha incaricato lo IUFFP e la scuola universitaria professionale finlandese di Oulu di condurre un’indagine sulla pedagogia del video nella formazione dei e delle docenti e nella formazione professionale.
Titolo originale: Enjeux de la formation professionnelle en Suisse. Le « modèle » suisse sous la loupe
Pubblicazione sulla formazione professionale in Svizzera. L’opera, a cura di Lorenzo Bonoli, Jean-Louis Berger et Nadia Lamamra, raccoglie 13 contributi di esperte ed esperti del campo e fornisce informazioni fattuali e strumenti teorici necessari per cogliere la complessità e identificare le principali sfide del sistema svizzero, in particolare a livello sistemico, sociologico e pedagogico.
Maggiori informazioni (in francese)
Persona di contatto: Dr. Lorenzo Bonoli
In Svizzera fare volontariato significa, nella maggior parte dei casi, dedicare qualche ora a un’istituzione al di fuori dell’orario di lavoro regolare. Ma come rivela una pubblicazione recente di Saskia Weber-Guisan, per molti questo impegno riveste un ruolo fondamentale nella definizione della propria persona.
Articolo «Le Temps» (10.09.2018)
Personna di contatto: Saskia Weber-Guisan
The end of VET as we know it? Skills development in times of technical and social change. 6th Congress on Research in Vocational Education and Training.
-> Due to many inquiries we will extend the deadline for the call for papers until 12 September 2018.
La partecipazione delle aziende alla formazione è influenzata, oltre che da motivi finanziari, anche dalle norme sociali. Questa è la conclusione di un nuovo studio condotto da ricercatori dello IUFFP e dell’Università di Berna che mette in luce come aziende tra di loro paragonabili siano più disposte a formare apprendiste e apprendisti, se queste sono situate in una regione in cui prevale un’opinione critica nei confronti di un ruolo rafforzato dello Stato in materia di formazione professionale.
Persona di contatto: Dr. Andreas Kuhn
Il progetto di ricerca “Resilienza degli e delle insegnanti della formazione professionale. Basi per lo sviluppo di interventi sensibili al contesto”, condotto da ricercatrici IUFFP tra il 2012 ed il 2017 si è ora concluso con la pubblicazione del rapporto finale.
Lo studio ha coinvolto in prima battuta il solo Canton Ticino per poi ampliarsi ad altri 5 cantoni della svizzera romanda e tedesca, coinvolgendo un totale di 2.163 insegnanti svizzeri.
I risultati offrono una panoramica sullo stato di benessere degli e delle insegnanti della formazione professionale identificando situazioni di rischio e di resilienza, quest’ultima definita come capacità di rimanere professionalmente soddisfatti, coinvolti e competenti nonostante le difficoltà. Lo studio mette inoltre in evidenza difficoltà e risorse che caratterizzano il lavoro degli insegnanti nel settore professionale.
Il rapporto di ricerca finale è disponibile su richiesta in lingua italiana e tedesca. Una sintesi è scaricabile in italiano e francese nel sito del progetto (sezione Download).
Persona di contatto: Dr. Viviana Sappa
Su incarico di SAVOIRCOSIAL lo IUFFP ha svolto uno studio suddiviso in tre parti sui percorsi formativi e di carriera di persone attive nel settore sociale. L’intento è quello di acquisire conoscenze approfondite sui percorsi formativi e di carriera nonché sull’attuale situazione di persone in formazione, studentesse e studenti, persone impiegate attualmente e in passato nel settore sociale. La terza parte dello studio contiene i risultati di un’inchiesta svolta tra giugno e novembre 2017 tra le persone impiegate in passato nel settore sociale.
Call for papers for volume 7, issue 3 of the interdisciplinary journal “Social Inclusion”.
Editors: Prof. Dr. Irene Kriesi & Prof. Dr. Jürg Schweri, Swiss Federal Institute for Vocational Education and Training SFIVET.
The end of VET as we know it? Skills development in times of technical and social change. 6th Congress on Research in Vocational Education and Training.
La rapida diffusione dei dispositivi digitali per l’informazione e al comunicazione nella nostra società si concretizza anche nella pratica infermieristica. Con questo progetto si desidera meglio comprendere l’influenza di questi strumenti nell’attività quotidiana d’infermiere e infermieri e promuovere un aggiornamento pertinente della loro formazione di base e continua.
Il CEDEFOP, in collaborazione con la Commissione europea, dirige e pubblica ogni due anni un inventario sulle pratiche europee di validazione degli apprendimenti. Allo IUFFP è stata commissionata la realizzazione dell’inventario 2018 per la Svizzera, come già avvenuto per gli inventari 2016 e 2014. L’obiettivo è produrre un rapporto nazionale e contribuire alla redazione di rapporti su cinque temi definiti precedentemente.
Finanziato dall’Unione Europea, il progetto ViSuAl nasce dalla duplice esigenza di formare insegnanti esperti nell’utilizzo delle tecnologie video, e di fornire competenze pedagogiche ai produttori delle stesse tecnologie. Per rispondere a questa esigenza, ViSuAl si propone di sviluppare un modello ispirato all’apprendimento collaborativo supportato da video.
Le competenze dei lavoratori e delle lavoratrici sono riuscite finora a tenere il passo con richieste sempre più elevate nell’ambitodella digitalizzazione.
È la conclusione a cui sono giunti Manuel Aepli e Jürg Schweri in un articolo appena apparso sulla rivista Panorama.
Pagina ufficiale: panorama.ch
Il seminario di contatto degli istituti di formazione professionale di lingua tedesca si terrà il 27 e 28 febbraio 2018 presso lo IUFFP di Zollikofen. Oltre a uno scambio tra i paesi Germania, Austria e Svizzera sugli attuali sviluppi negli istituti di formazione professionale, verranno trattati i seguenti temi prioritari: “Digitalizzazione / Industria 4.0 / nuovi media” e “Fabbisogno di personale qualificato”.
Persona di contatto: Carmen Baumeler
Per i dettagli vedi programma (in tedesco)
Il 22 e 23 febbraio 2018, presso lo IUFFP di Zollikofen, si terrà il Graduate Workshop della Leading house GOVPET sul tema “Intermediary associations and firms in collective skill formation systems”. Partner di cooperazione: Università di San Gallo, Università di Losanna, Università di Colonia. Saranno presenti relatori di spicco della Fondazione Hans Böckler, del Kings College di Londra e dello IUFFP. Sarà rappresentata anche la Hertie School of Governance di Berlino.
Persona di contatto: Carmen Baumeler
In febbraio è partito un nuovo progetto di ricerca che si prefigge di individuare, dal punto di vista di persone in formazione, docenti di scuola professionale e formatori e formatrici, i fattori che incidono su una formazione di qualità.
Finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica, il progetto si estende sull’arco di quattro anni. Nel quadro di questo studio verrà inoltre esaminato il rapporto tra qualità della formazione e impegno delle persone in formazione in quattro campi professionali.
- Cortessis, S. & Weber Guisan, S. (dir.) (2018). Le bénévolat des jeunes: une forme alternative d’éducation. Zürich: Seismo.
- Bonoli, L., Berger, J-L., & Lamamra, N. (dir.) (2018): Enjeux de la formation professionnelle en Suisse. Le « modèle » suisse sous la loupe. Zürich: Seismo.
- Engelage, S. (Hrsg.) (2018): Migration und Berufsbildung in der Schweiz. Zürich: Seismo.
A novembre 2018 si terrà la prossima giornata sul tema “La situazione dei formatori e delle formatrici in azienda”, organizzata dalla Società svizzera per la ricerca applicata in materia di formazione professionale (SRFP) e dallo IUFFP. Il Dipartimento ricerca e sviluppo presenterà ai formatori e alle formatrici i risultati del progetto finanziato dal FNS.
Persona di contatto: Carmen Baumeler
A metà gennaio, a Soletta, si è tenuto il workshop dell’Accademia svizzera di scienze umane e sociali (ASSU) sul tema “La promessa della formazione – come e quanto viene mantenuta?”. Una parte era dedicata alla formazione professionale e l’attiva partecipazione dello IUFFP è stata molto apprezzata. Inoltre è stata istituita una rappresentanza permanente dello IUFFP nel gruppo di lavoro “Formazione per la Svizzera del futuro”.
Persona di contatto: Sonja Engelage
Il libro, edito dalla casa editrice Peter Lang sotto la direzione di Matthias Becker (Università Leibnitz di Hannover), Marlise Kammermann (IUFFP), Georg Spöttl (Università di Brema) e Lars Balzer (IUFFP), mette a confronto unità di insegnamento facilmente accessibili della formazione professionale di Germania, Austria e Svizzera.
maggiori informazioni (in tedesco)
Il Fondo nazionale svizzero della ricerca (Divisione I: scienze umane e sociali) ha concesso un finanziamento alla Dr. Isabelle Caprani e alla Dr. Kerstin Duemmler, con la collaborazione della Dr. Alexandra Felder, per svolgere una ricerca sullo sviluppo dell’identità professionale delle apprendiste e degli apprendisti nel corso della loro formazione.
La ricerca ha l’obiettivo di analizzare come le persone in formazione vivano il loro apprendimento della professione e diventino professioniste e professionisti. Al contempo si tratta di studiare se implementino strategie identitarie, date le multiple tensioni incontrate durante la loro formazione.
È già stato condotto un primo studio nell’ambito del commercio al dettaglio (http://www.iuffp.swiss/project/identificazione-professionale-durante-la-formazione-duale-processi-sociali), altri due studi saranno svolti in Svizzera romanda e in Svizzera tedesca (4 scuole) nell’edilizia e in automazione.
Lo studio non mira solamente a contribuire al progresso scientifico nel settore della transizione tra scuola e lavoro dei e delle giovani e dello sviluppo delle identità professionali, ma eserciterà al contempo un’influenza a livello della pratica, più precisamente per l’insegnamento nella formazione professionale.
Per saperne di più: http://www.iuffp.swiss/project/negoziazione-identita-professionnale-apprendisti
Insegnamento con tablet, videocamere sul posto di lavoro e nuovi software per l’apprendimento autonomo. La digitalizzazione cambia l’insegnamento nelle scuole professionali. La SRFP e lo IUFFP affrontano questi aspetti nell’ambito della giornata del 7 novembre 2017. Sotto il patrocinio della Prof. Dr. Cornelia Oertle (direttrice IUFFP) e Martina Munz (presidente SRFP), ricercatori e ricercatrici, nonché relatori e relatrici provenienti dalla pratica riferiranno sulle possibilità di allestire l’insegnamento professionale nell’era del digitale. Oltre alle relazioni saranno organizzati anche dei workshop che daranno ai e alle partecipanti la possibilità di discutere delle attuali questioni che vertono attorno alle possibilità di promuovere maggiormente i mezzi digitali nell’insegnamento delle scuole professionali.
L’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP e l’azienda di ricerca e consulenza Infras hanno esaminato, su incarico della Segreteria di Stato dell’economia SECO, l’evoluzione dei requisiti delle persone impiegate nel mercato del lavoro svizzero sulla scia della digitalizzazione. Uno dei risultati centrali: sono richieste nuove competenze.
“Operatore/ Operatrice sociosanitario/a – lavoro da sogno o tappa intermedia?”
Convegno nazionale del 22.09.2017, 09:30 - 16:15, Welle 7 a Berna
In occasione di questo convegno, l’OBS IUFFP e OdaSanté hanno presentato per la prima volta i nuovi risultati dello studio sulla carriera OSS. Responsabili delle aziende, della politica, della formazione, nonché dell’OSS hanno discusso delle sfide da affrontare e hanno presentato esempi di buona pratica.
L’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP si è aggiudicato il mandato da swissuniversities per la direzione della nuova leading house didattica dei campi professionali. Lo IUFFP svilupperà la rete in cooperazione con tre alte scuole pedagogiche della Svizzera tedesca e l’Università di Zurigo.
Zollikofen, 5 aprile 2017 – Su incarico della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), lo IUFFP e l’azienda di ricerca e consulenza Infras stanno esaminando come si è sviluppato il bisognodi competenze nel mercato del lavoro svizzero sulla scia della digitalizzazione.
Unleashing the creative potential of VET. 5th Congress on Research in Vocational Education and Training.
Workshop 15 - 16 december 2016 Swiss Federal Institute for Vocational Education and Training, Lugano – Switzerland