Progetto

Regolazione sociale dell’apprendimento in scenari pedagogici collaborative supportati da tecnologia. Una ricerca nei curricula della formazione professionale

La tesi riconosce e valorizza il potenziale di strumenti tecnologici e di ambienti di apprendimento online mirati a promuovere la regolazione dell’apprendimento. Tale potenziale diventa un concreto e positivo intervento quando è integrato in scenari didattici elaborati in una prospettiva sociale e collaborativa. La tesi si posiziona nel sistema duale della formazione professionale, dove gli apprendisti alternano azienda e scuola. L’avere a disposizione molteplici luoghi dell’apprendimento rappresenta sia un’opportunità sia un problema. Da un lato, separare le opportunità di apprendimento in diversi luoghi implica che l’apprendimento emerga dall’interazione di molteplici contesti (Gurtner et

Rido / Fotolia

La prospettiva sociale/collaborativa rappresenta un valore aggiunto per gli scenari pedagogici, in cui sono integrati gli ambienti di apprendimento online. Infatti, essi includono diverse potenzialità, soprattutto quando supportati da strumenti ed integrati in scenari didattici: in questo modo, danno la possibilità di condividere ed illustrare in classe, attraverso gli ambienti digitali, procedure interessanti e significative. Effettivamente, attraverso il contributo offerto da foto/video/descrizioni scritte delle procedure professionali, gli apprendisti hanno la possibilità di conoscere ed apprezzare strumenti inusuali, esperienze differenti vissute in aziende differenti o strumenti che non hanno a disposizione presso il posto di lavoro in cui sono impiegati, costruendo così un ponte tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Grazie a questi supporti, le e gli apprendisti possono più facilmente elaborare il corpus di conoscenze che hanno la necessità di sviluppare.

Supervisore della tesi:

Metodo

Una condizione preliminare deve essere verificata prima dell’implementazione di qualsiasi tecnologia in un contesto di apprendimento: la sua “accettazione”, qui intesa sia in termini di facilità di uso percepita, sia in termini di utilità percepita (Motta et al., 2014). Questa condizione preliminare è stata misurata, attraverso questionari, in relazione ai dispositivi mobili, agli ambienti di lavoro, agli ambienti di apprendimento online, in diversi campi (cuochi, pasticceri/panettieri, meccanici d’auto)

In un secondo passaggio, gli apprendisti (rispettivamente meccanici, cuochi ed impiegati di commercio, vedi Motta, Boldrini, e Cattaneo, 2013), hanno sperimentato l’uso di un ambiente di apprendimento basato su video interattivi e di ambienti di apprendimento online (la piattaforma ELGG and la piattaforma MOLJ -Mobile Online Learning Journal). Gli ambienti di apprendimento online sono stati introdotti progressivamente e usati dalle e dagli apprendisti per supportare la riflessione sulle esperienze realmente vissute e catturate sul posto di lavoro.

Come terzo passaggio, sono stati implementati sul campo degli scenari didattici (vedi Motta, 2015). La peculiarità del sistema duale ha dato un importante input per la progettazione delle attività: le esperienze raccolte sul posto di lavoro sono il tema da discutere e su cui riflettere a scuola. Tali scenari didattici sono stati introdotti per stimolare: (1) l’uso di foto/video/materiale raccolto sul posto di lavoro; (2) la riflessione personale, guidata da strutture e supportata da domande guida metacognitive; e (3) la condivisione e la discussione di esperienze professionali, combinando diverse tipologie di discussione.

In più, riguardo all’implementazione degli scenari pedagogici nella piattaforma MOLJ, la riflessione personale supportata da ambienti di apprendimento online è stata il punto di partenza per ulteriori attività a gruppi e di classe.

Sono stati analizzati gli effetti di tali ambienti di apprendimenti integrati in scenari didattici. In particolare l’attenzione è stata rivolta a (1) i risultati di apprendimento, in termini di qualità di produzione dei testi, di acquisizione di sapere dichiarativo, (test di apprendimento, ad es. per quanto riguarda cuochi e meccanici d’auto: vedi Motta, Boldrini e Cattaneo, 2013),di incremento della qualità nella produzione dei testi (pre e post) e di qualità della riflessione; (2) i processi di apprendimento (es. video analisi della regolazione individuale e collaborativa dell’apprendimento all’interno dei gruppi di lavoro), concentrandosi sulle dinamiche di co-regolazione.

Gli interrogativi di ricerca legati alla presente tesi di dottorato sono perciò organizzati come segue:

In relazione all’accettazione delle tecnologie in un contesto professionale

  • In che misura le tecnologie mobili sono utilizzabili sul posto di lavoro?
  • In che misura le tecnologie mobili sono percepite come strumenti utili per supportare la riflessione a scuola e sulle esperienze lavorative? Come supportano l’acquisizione di conoscenze professionali?

In relazione alla descrizione e alla condivisione di esperienze professionali vissute sul posto di lavoro e da commentare con i compagni in modo collaborativo

  • In che misura tali scenari didattici hanno un’influenza diretta sulla capacità degli apprendisti di capire le procedure professionali?
  • Quali sono gli effetti di tali scenari sui risultati di apprendimento degli apprendisti?

In relazione all’uso di ambienti di apprendimento e di scenari didattici come supporti metacognitivi, sia individuali, sia di gruppo

  • In che misura processi metacognitive come il monitoraggio e la pianificazione (Rogat & Linnenbrick-Garcia, 2011) danno forma e influenzano episodi di co-regolazione dell’apprendimento (Volet, Summers, & Thurman, 2009)?
  • Come si relazionano i cosiddetti contributing factors (Volet, Summers, & Thurman, 2009) con gli episodi di co-regolazione (in particolare: possono le “how-questions” e i tentativi di spiegazione essere interpretati come fattori che contribuiscono alla presenza di episodi di alto livello di co-regolazione?)? In che misura la qualità delle interazioni (Rogat & Linnenbrick-Garcia, 2011) ha effetti sulla regolazione dell’apprendimento all’interno del gruppo?