Punto di riferimento per lo sviluppo nell’arco alpino

Come auspicato da coloro che nel 1995 hanno lanciato il progetto, il Polo Poschiavo è oggi un punto di riferimento nel panorama formativo alpino con un’estesa rete di contatti a livello svizzero e internazionale e ha acquisito un’importante competenza nell’ambito dei percorsi formativi legati alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Il rapporto di attività mostra il crescente riconoscimento dell’istituzione creata nel 2002 a seguito del Progetto Poschiavo, nato su impulso dello IUFFP, allora ISPFP, nell’intento di creare un modello di sviluppo per le regioni periferiche e contrastare così la loro marginalizzazione.

Oltre alle offerte di formazione continua proposte, il Polo Poschiavo è coinvolto in vari progetti Interreg Italia-Svizzera e Spazio Alpino e membro di due gruppi di azione della Strategia Alpina EUSALP nell’ambito della quale partecipa, in qualità di partner, al progetto AlpJobs, finanziato per il 90% dal Parlamento Europeo.

Tra questi progetti riveste un’importanza particolare AlpFoodway, volto a salvaguardare e valorizzare il patrimonio alimentare alpino, e con esso la coltivazione e la lavorazione delle materie prime necessarie alla sua produzione. Il modello di sviluppo che il progetto intende creare e che in alcune realtà alpine è già in corso di attuazione, non solo permette di conservare il patrimonio alimentare tradizionale, ma crea anche opportunità di lavoro in vari settori economici, come l’agricoltura e il turismo.

Il Polo Poschiavo intende sfruttare le competenze acquisite nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale e perseguire anche in futuro questo obiettivo attraverso corsi di formazione, progetti e lo sviluppo di nuove figure professionali. 

Per ulteriori informazioni rinviamo al sito www.polo-poschiavo.ch