Progetto

«Regards croisés sur les pratiques suisse de reconnaissance et de validation de l’expérience»

La pubblicazione di un numero speciale della rivista «Education permanente» prolungherà la formazione del CAS «Consulenza e accompagnamento per il riconoscimento e la validazione degli apprendimenti esperienziali» offerto dai settori di ricerca e di formazione continua dello IUFFP a Lugano e a Losanna.

Rido / Fotolia

Il CAS raggruppa consulenti, formatori e formatrici di orizzonti differenti, provenienti dalle tre regioni linguistiche del nostro Paese. La pubblicazione va dunque considerata come risorsa locale per tutti coloro che nella formazione professionale svizzera sono confrontati con i problemi legati alla messa in atto di un dispositivo di riconoscimento o di validazione degli apprendimenti esperienziali (RVAE). Questo numero speciale raccoglie narrazioni di esperienze e dibattiti vissuti da consulenti, formatori e formatrici, a partire dalle loro pratiche. L’esposizione di queste esperienze è organizzata in funzione di analisi tematiche realizzate da alcuni ricercatori e ricercatrici.

L’aspetto interessante di quest’opera è dato dal fatto che prende lo spunto da pratiche reali e da difficoltà che vengono riscontrate quotidianamente dalle professioniste e dai professionisti, con lo scopo di tematizzare le problematiche e le tematiche ricorrenti nel campo del riconoscimento e della validazione degli apprendimenti esperienziali.  

Il progetto d’opera collettiva persegue i seguenti obiettivi :

  • valorizzare, capitalizzare e ripartire equamente le nuove esperienze e le conoscenze che emergono in Svizzera
  • lavorare sulla professionalizzazione di coloro che sono attivi nella formazione professionale, nonché sulla stabilizzazione e sul riconoscimento delle pratiche di RVAE
  • contribuire al lavoro in rete di coloro che operano nella RVAE promuovendo una miglior conoscenza reciproca, una cultura e valori condivisi.
Metodo

Sono stati creati dei laboratori di scrittura per aiutare i e le consulenti a fornire una testimonianza scritta delle loro attività. Abbiamo chiesto loro di rispondere alle seguenti domande:

  • Come vivono le loro attività nel quotidiano? Quali soluzioni inventano di fronte alle difficoltà riscontrate? Come si sviluppano le loro esperienze e come possono essere esplicitate, trasmesse e messe in discussione? Come evolvono le pratiche RVAE in Svizzera? Ecc.

Successivamente gli articoli dei e delle consulenti vengono analizzati a partire dalle ricerche di dottorato di D. Salini (da pubblicare) e S. Cortessis (2010) che vertono sulle fasi di consulenza e accompagnamento nonché sui processi d’argomentazione applicati nei dispositivi di VAE.