Progetto

Atteggiamento dell’opinione pubblica verso il ruolo dello Stato e l’offerta privata di formazione: l’esempio del sistema di formazione professionale svizzero

Studi precedenti hanno rivelato che gran parte delle aziende formatrici svizzere sembra disposta a farsi carico di costi netti notevoli in materia di formazione, come pure che in media la formazione di apprendiste e apprendisti è redditizia già a breve termine.

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Una delle spiegazioni possibili di questo comportamento consiste nel fatto che le aziende agiscono in base alle norme sociali e alle esigenze specifiche del mercato del lavoro in cui operano localmente. Questo progetto di ricerca mira a verificare se le norme alla base dell’offerta privata (anziché pubblica) di beni pubblici influenzano la disponibilità di un’azienda a offrire posti di tirocinio.

Per la nostra analisi empirica utilizzeremo i dati risultanti da tre indagini trasversali sui costi a breve termine e sui benefici finanziari della formazione di apprendiste e apprendisti per l’azienda che propone la formazione (studi costi-benefici). Al fine di misurare la norma locale secondo cui la formazione professionale dovrebbe essere fornita privatamente, faremo capo ai risultati di due votazioni condotte presso altrettante comunità che chiedevano un maggior coinvolgimento pubblico nell’offerta di formazione professionale. I risultati delle due votazioni, condotte su scala nazionale, sono molto eterogenei tra le due comunità per quanto concerne l’atteggiamento dell’opinione pubblica verso l’offerta privata di beni pubblici. Utilizzeremo anche dati desunti da altre fonti (per es. censimento della popolazione svizzera), metodi con effetti fissi volti a studiare meccanismi di spiegazione alternativi, sia osservati che inosservati, e metodi di variabili strumentali volti a trattare la problematica imminente della causalità inversa.

Ipotizziamo che, a parità d’altre condizioni, l’incidenza e l’intensità della formazione tra le aziende private siano più importanti nelle regioni dove la norma in materia di offerta privata di formazione è più marcata, e che la probabilità di osservare posti di tirocinio generanti costi netti durante il periodo di formazione sia maggiore nelle regioni dove l’offerta di formazione di apprendiste e apprendisti da parte di attori privati è la norma. Inoltre, ipotizziamo che l’impatto delle norme sociali dipenda dalle caratteristiche dell’azienda (per es. le sue dimensioni) e/o della località (per es. la grandezza della regione); ciò ci consentirà di testare ipotesi supplementari e, successivamente, di verificare la plausibilità delle nostre stime principali.

In base allo stato attuale delle nostre conoscenze, questo è il primo studio empirico incentrato sull’importanza delle norme sociali nel comportamento delle aziende in materia di formazione. I risultati del nostro progetto di ricerca completeranno quelli già esistenti nella formazione professionale e derivanti dalla ricerca sui fattori che determinano il comportamento delle aziende in materia di formazione. In particolare, i dati che scaturiranno da tale ricerca consentiranno di valutare l’applicabilità (anche parziale) del sistema di formazione professionale svizzero in altri Paesi, in quanto chiariscono il ruolo delle norme sociali e culturali nell’offerta di posti di tirocinio da parte delle aziende.

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