La maturità professionale dispone ancora di molte potenzialità

Con il diploma di maturità professionale si apre l'accesso diretto verso la formazione di livello universitario. Il tasso di maturità professionale varia molto a seconda della professione, con quelle più piccole di elettronico/a, laboratorista, progettista meccanico/a e mediamatico/a ad avere le quote più alte. Tuttavia, nel complesso, il tasso è stagnante. In un nuovo studio, l'Osservatorio svizzero della formazione professionale OBS IUFFP ne illustra le sfide.

uomo e donna percorso professionale
SUFFP / Ben Zurbriggen

Il diploma di maturità professionale (MP), introdotto nel 1993, ha notevolmente migliorato la permeabilità del sistema svizzero di formazione professionale verso la formazione universitaria, migliorando così l'attrattività della formazione professionale. Per molti aspetti, la MP ha dimostrato la sua validità, ma si osserva che il numero di diplomati di MP è stabile da diversi anni.

Nell'ambito di un progetto finanziato dalla Confederazione, i ricercatori dell'OBS IUFFP presso l'Istituto Universitario Federale della Formazione Professionale (IUFFP) hanno analizzato in modo approfondito i fattori che favoriscono o ostacolano l'ottenimento di un diploma di MP e il successivo passaggio alla formazione terziaria. Solo di recente la statistica sulla formazione modernizzata ha permesso di analizzare i percorsi educativi di tutti gli studenti per un periodo di tempo relativamente lungo. In occasione di una giornata di studio i ricercatori e le ricercatrici presentano oggi online i risultati contenuti nell'ultimo Rapporto sulle tendenze dell'OBS IUFFP intitolato Maturità professionale. Percorsi formativi, sfide e potenzialità.

  • Circa un quarto degli apprendisti e delle apprendiste che completano la formazione professionale di base di tre o quattro anni in Svizzera consegue il diploma di MP, circa il 13 per cento durante (MP1) e circa il 10 per cento dopo la formazione (MP2).
  • Il tasso di successo per la MP1 è di circa due terzi, per la MP2 di circa quattro quinti (2012–2017) e varia notevolmente a seconda della professione.
  • Due terzi delle persone in formazione con un diploma di MP iniziano una formazione universitaria, la maggior parte presso una Scuola universitaria professionale. Un terzo passa a un nuovo settore professionale.
  • I diplomati con MP si concentrano su poche professioni. Nel caso della MP1, tre quarti dei diplomi ricadono su otto, nella MP 2 su 15 del totale di circa 230 professioni. 
  • Le professioni più piccole di elettronico/a, laboratorista, progettista meccanico/a e mediamatico/a hanno la più alta percentuale di MP. Delle dieci formazioni professionali di base di tre o quattro anni più frequentemente prescelte, solo quattro – informatico/a, polimeccanico/a, disegnatore/disegnatrice e impiegato/a di commercio con profilo E – hanno una proporzione di MP superiore alla media.
  • I posti di formazione per la MP1 dipendono fortemente dalla disponibilità delle aziende a fornire formazione. Per le aziende che formano apprendisti e apprendiste con MP i costi e benefici si equivalgono. D’altro canto, se le aziende con apprendisti senza MP ottengono un beneficio netto leggermente più elevato, quelle con MP sono nelle condizioni di poter assumere apprendisti e apprendiste più efficienti. Tra le aziende formatrici non sussistono differenze in termini di soddisfazione.
  • Le quote di MP1 e MP2 e delle maturità liceali variano molto da Cantone a Cantone. Ticino e Sciaffusa hanno i tassi più alti di MP (MP1 e MP2 in totale), mentre Ginevra e Basilea Città hanno i più bassi. Non c'è concorrenza diretta tra la MP e la maturità liceale, così, ad esempio, in Ticino è elevato anche il tasso di ML.
  • Nel 2017, a livello nazionale sono state introdotte quattro diverse modalità (parametri) per rendere più flessibile la formazione di MP. Si tratta di misure potenzialmente in grado di accompagnare e favorire in maniera ottimale le persone in formazione, così, ad esempio, da poter incrementare il tasso di successo nella MP1. I Cantoni hanno attuato questi percorsi in misure diverse. L'effetto di queste modalità di flessibilizzazione e di altri modelli di gestione dovrebbe essere studiato in modo più approfondito.

La MP1 e la MP2 si rivolgono in parte a pubblici diversi. La MP2 sembra essere il modello di maturità maggiormente integrativo e evidenzia tassi in crescita di quasi il 21 per cento dal 2012 al 2019, mentre nello stesso periodo i tassi di MP1 sono leggermente diminuiti. Si pone la questione di come i due modelli di MP possano essere ulteriormente sviluppati per sfruttare al meglio il potenziale di entrambi. 

Per aumentare la quota di MP e soddisfare la domanda di lavoratori qualificati di livello terziario, la MP dovrebbe essere resa attrattiva per gli apprendisti e le apprendiste e le aziende di una più ampia gamma di professioni. Le organizzazioni del mondo del lavoro (OML) hanno un ruolo centrale da svolgere in questo contesto.

Tutto sommato, la creazione delle migliori condizioni quadro possibili per la MP e un’offerta agli studenti di buone prospettive per il relativo diploma rimane un compito importante per tutti i partner e i tutti i luoghi di apprendimento, indipendentemente dalla professione e dal luogo di residenza.

L'Osservatorio svizzero per la formazione professionale OBS IUFFP è un centro di competenza che si occupa delle tendenze nella formazione professionale, in particolare delle sfide nei singoli settori professionali e si impegna a formulare proposte di carattere pratico. In questo modo l’OBS IUFFP intende fornire un contributo innovativo ad un pilotaggio previdente ed efficace del sistema svizzero della formazione professionale.