Creatività nella formazione professionale

1° giugno 2022 – La notizia è stata resa nota da poco: l’edizione del premio Enterprize 2022 per l’innovazione e l’imprenditorialità nella formazione professionale va al programma Swiss Mobility, una splendida iniziativa di tre Cantoni che promuovono in Svizzera progetti di scambio. Idee valide come queste sono importantissime per la nostra formazione professionale.

Barbara Fontanellaz

La ruota, la macchina a vapore, la stampa di libri, la lampadina o internet: dove saremmo oggi senza tutte queste invenzioni. Noi esseri umani siamo dotati di uno straordinario spirito creativo. Più volte siamo riusciti a cambiare la nostra esistenza in modo duraturo e di solito anche a migliorarla.

La presenza di questa creatività rivive con grande emozione anche nella formazione professionale ogni volta che arriva il momento di assegnare i premi Enterprize per progetti di eccellenza nella formazione professionale. I dossier che arrivano sul tavolo della giuria provengono da tutta la Svizzera.

Ciascuno di loro reca la firma di chi ha a cuore lo sviluppo della formazione professionale. Di chi un giorno ha avuto un’idea brillante e ha tutta l’intenzione di concretizzarla. Di chi non rinuncia nonostante le difficoltà e persevera fino a quando non vede nascere qualcosa di nuovo.

Come il progetto che permette ad apprendiste e apprendisti diplomate-i di vivere e lavorare in un’altra parte del Paese per un paio di mesi. Per questa idea i e le responsabili del programma Swiss Mobility hanno ricevuto il 31 maggio, durante il convegno Sustainableskills al Kursaal di Berna, il premio Enterprize 2022 dal Consigliere federale Guy Parmelin.

Il progetto, lanciato dai Cantoni Ticino e Lucerna nel 2015 e a cui nel frattempo ha aderito anche Vaud, poggia sulla diversità linguistica e culturale del nostro Paese. Offre ai e alle giovani professionisti non solo l’opportunità di apprendere meglio un’altra lingua nazionale, ma anche di raccogliere preziose esperienze e crescere individualmente.

Fate vostro questo spirito. Fidatevi della vostra creatività e credete nelle vostre idee: sono necessarie per continuare a dare voce alla nostra formazione professionale e alle sue esigenze e a prospettarne un futuro articolato e dinamico.

Dr. Barbara Fontanellaz
Direttrice SUFFP