Come salvaguardare le professioni minori

Meccatroniche e meccatronici degli impianti di trasporto a fune, tessitrici e tessitori, fabbricanti di pianoforti – come hanno potuto sopravvivere le professioni minori, nonostante la riforma della formazione professionale e la tendenza a raggrupparle in campi di attività professionali? Grazie al loro straordinario impegno, le associazioni professionali contribuiscono a salvaguardare le professioni, altamente tradizionali, che rappresentano. Tali associazioni costituiscono le attrici chiave nell’ulteriore sviluppo delle rispettive formazioni professionali.

Rido / Fotolia

Una particolarità della formazione professionale tradizionale nel nostro paese è la cooperazione tra aziende, scuole, autorità statali e cantonali ecc., che accompagnano i processi di coordinamento tra servizi ufficiali e apprendiste-i, fra l’organizzazione amministrativa e i finanziamenti e molto altro, coinvolgendo costantemente gli attori privati in tale collaborazione, di notevole e prezioso valore sociale. Affinché la cooperazione tra gli attori abbia successo, sono necessarie strategie efficaci. La Leading House Governance in Vocational and Professional Education and Training (GOVPET) ne ha illustrato le caratteristiche e il funzionamento. Per comprendere la diversità delle professioni minori, abbiamo esaminato tre problematiche ad esse legate:

  • integrazione della professione «fabbricante di pianoforti» nel campo di attività professionale «fabbricante di strumenti musicali»;
  • salvaguardia della professione «creatrice-ore di tessuti»;
  • creazione della nuova professione minore «meccatronica-o degli impianti di trasporto a fune».

Gli studi hanno dimostrato che l’impegno delle/dei collaboratrici-ori delle associazioni è determinante per salvaguardare tali professioni:

  • essi sanno infatti come mobilitare il volontariato e favorire il supporto finanziario e politico;
  • le collaboratrici e i collaboratori delle associazioni sono consapevoli del valore della formazione professionale svizzera, ma soprattutto sono motivati a preservarne le caratteristiche artigianali e le sue tradizioni, dimostrando una forte identità professionale. La formazione professionale di base rimane di conseguenza attrattiva per tali associazioni, nonostante gli elevati requisiti pedagogico - amministrativi e le sfide che essa comporta;
  • l’attività delle associazioni è facilitata, tra l’altro, dal fatto che il sistema svizzero della formazione professionale è ben consolidato; le associazioni beneficiano inoltre di un valido supporto nel loro operato, per esempio sotto forma di consulenza pedagogica;
  • la riforma della formazione professionale e la relativa legge danno spazio a diverse soluzioni per far fronte alle sfide legate alle professioni minori. Questa flessibilità è necessaria per rafforzare i punti deboli e consolidare quelli forti individuali delle associazioni.