Impiegato/a d’albergo AFC

Panoramica dei costi e dei benefici

La tabella 1 mostra che la formazione per la professione Impiegato/a d’albergo causa in media costi netti pari a 7000 franchi. Tuttavia, considerata l’incertezza statistica notevole dovuta alla dimensione esigua del campione, i costi netti sono vicini allo zero.

Sia i costi lordi sia le prestazioni produttive si attestano a cifre molto simili nel primo e nel secondo anno di tirocinio, tuttavia aumentano nel terzo anno.

Tabella 1: costi lordi, prestazioni produttive e beneficio netto

© IUFFP / Gehret, Aepli, Kuhn & Schweri (2019)

I costi lordi nel dettaglio

Secondo la figura 1, l’aumento dei costi lordi è da ricondurre all’incremento dei costi per lo stipendio delle persone in formazione da 13 000 franchi nel primo anno di tirocinio a circa 20 000 franchi nel terzo anno. Mentre i costi del personale registrano un lieve calo di 2000 franchi circa, i costi per il materiale e per le infrastrutture nonché gli altri costi rimangono per lo più costanti.

Figura 1: componenti dei costi lordi

Come si evince dalla tabella 2, l’aumento dei costi lordi deriva da un incremento dei costi mensili per lo stipendio delle persone in formazione da 1020 a 1550 franchi sull’arco dell’intero tirocinio. Nei singoli anni di formazione gli stipendi non variano praticamente tra le diverse aziende. Ciò si deve all’«accordo per apprendisti dell’industria alberghiera svizzera» stipulato dalle associazioni di datori di lavoro e dalle associazioni di lavoratori, in cui sono definiti i salari riportati nella tabella 2. Prestazioni in natura quali vitto e alloggio ammontano a circa 65 franchi al mese per anno di tirocinio. Nelle aziende che conteggiano il vitto e l’alloggio, pertanto, le persone in formazione non ricevono il salario riportato nella tabella 2, bensì un importo ridotto di conseguenza. Aggiungendo questi 65 franchi al mese, le deduzioni medie sull’arco dell’intero tirocinio salgono a oltre 2300 franchi.

Tabella 2: stipendi lordi mensili delle persone in formazione

© IUFFP / Gehret, Aepli, Kuhn & Schweri (2019)

Tempo produttivo e non produttivo sul posto di lavoro

La figura 2 illustra i periodi di lavoro in cui gli apprendisti svolgono diverse attività nell’azienda formatrice. La quota di attività produttive che altrimenti dovrebbero essere svolte da persone non qualificate diminuisce dal 62 al 42 % durante l’intero tirocinio. In compenso, nel corso dell’apprendistato la quota di attività produttive altrimenti attribuite a personale qualificato aumenta al 47 % circa. Nel terzo anno di formazione, pertanto, gli apprendisti dedicano la metà del tempo di lavoro in azienda ad attività qualificate. Questa quota corrisponde alla media di tutte le formazioni professionali su tre anni. La tabella 1 mostra che l’aumento delle attività qualificate a scapito delle attività non qualificate deriva da un incremento delle prestazioni produttive da circa 27 000 franchi a circa 32 000 franchi nel terzo anno di formazione. Il grado di prestazione degli apprendisti nelle attività qualificate aumenta dal 44 % nel primo anno di tirocinio al 61 % circa nel secondo e infine a oltre l’81 % nel terzo.

Figura 2: attività in azienda delle persone in formazione

Beneficio derivante dall’assunzione di persone in formazione

Se le aziende reclutano impiegati d’albergo dal mercato del lavoro esterno, si vedono confrontate con costi di selezione e d’introduzione del personale pari in media a circa 8700 franchi. Poiché circa il 23 % degli apprendisti continua a lavorare nell’azienda formatrice almeno per un anno dopo la conclusione del tirocinio, le aziende risparmiano i costi per il reclutamento e l’introduzione del personale esterno, conseguendo così un beneficio approssimativo di 2800 franchi per ogni rapporto di tirocinio.