Assistente del commercio al dettaglio CFP

Panoramica dei costi e dei benefici

Secondo la tabella 1, le aziende formatrici intervistate hanno conseguito un beneficio netto di oltre 8000 franchi per rapporto di tirocinio sull’arco dei due anni di apprendistato: mentre nel primo anno i costi lordi prevalgono ancora sulle prestazioni produttive, nel secondo scendono a 6000 franchi e le prestazioni produttive aumentano di 6000 franchi. Il beneficio netto positivo di circa 8000 franchi per rapporto di tirocinio registrato sull’arco dell’intera formazione corrisponde all’incirca a quello di oltre 5000 franchi rilevato nello studio CFP di Fuhrer & Schweri (2010).

Tabella 1: costi lordi, prestazioni produttive e beneficio netto

© IUFFP / Gehret, Aepli, Kuhn & Schweri (2019)

I costi lordi nel dettaglio

Se si considerano le singole componenti dei costi lordi nella figura 1, risulta soprattutto un calo dei costi del personale da oltre 16 000 franchi nel primo anno di formazione a quasi 9000 franchi nel secondo. Questo calo si spiega con la diminuzione delle ore di formazione. Mentre i formatori e le formatrici nel primo anno dedicano in media 7,5 ore alla settimana alla formazione degli apprendisti a scapito della loro attività usuale, nel secondo anno questa cifra scende a 3,8 ore.

Figura 1: componenti dei costi lordi

L’aumento dei costi per lo stipendio delle persone in formazione dal primo al secondo anno di tirocinio risulta invece moderato. Ciò si riflette anche nello stipendio mediano lordo mensile degli apprendisti, che si attesta a 800 franchi nel primo anno e aumenta a 1000 franchi nel secondo anno (cfr. tab. 2). I percentili riportati forniscono un’indicazione sulle differenze dei salari tra le aziende: il fatto che il 25° e il 75° percentile siano pressoché identici implica che la dispersione degli stipendi è esigua e che molte aziende versano i medesimi salari.

Tabella 2: stipendi lordi mensili delle persone in formazione

© IUFFP / Gehret, Aepli, Kuhn & Schweri (2019)

Tempo produttivo e non produttivo sul posto di lavoro

L’aumento marcato del beneficio netto tra il primo e il secondo anno di tirocinio (cfr. tab. 1) non è riconducibile soltanto al calo dei costi lordi, bensì anche all’incremento delle prestazioni produttive. La figura 2 identifica due possibili cause: in primo luogo, nel secondo anno i periodi non produttivi dedicati alle esercitazioni diminuiscono a favore di attività qualificate e non qualificate in parti uguali; in secondo luogo, il grado di prestazione delle persone in formazione nelle attività qualificate aumenta dal 44 al 69 %. Nel complesso gli assistenti del commercio al dettaglio dedicano la maggior parte dei periodi di lavoro in azienda ad attività produttive altrimenti svolte da persone non qualificate. Per contro, la quota delle attività qualificate rimane inferiore al 30 % anche nel secondo anno di tirocinio. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che non in tutte le aziende e non in tutti i team sono attivi assistenti del commercio al dettaglio formati. Le persone intervistate potrebbero pertanto aver inteso le attività qualificate come attività che altrimenti sarebbero svolte da personale qualificato provvisto di AFC, indicando così una quota maggiore di attività non qualificate.

Figura 2: attività in azienda delle persone in formazione

Beneficio derivante dall’assunzione di persone in formazione

Nel caso in cui assumono i propri apprendisti dopo la formazione, le imprese possono risparmiare i costi di ricerca e di inserimento di lavoratori qualificati attraverso il mercato del lavoro esterno. Per questa professione non è stato possibile calcolare il beneficio derivante dall'assunzione di apprendisti perché il numero di casi era troppo esiguo.