80 responsabili nonché formatori e formatrici diplomati allo IUFFP

Lugano, 16 ottobre 2019 – Quest'anno la sede della Svizzera italiana dell'Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP ha conferito diplomi e certificati a 80 persone tra responsabili della formazione professionale nonché formatori e formatrici. Nell’ambito della cerimonia di consegna dei titoli che si è svolta a Mezzana alla presenza del Consigliere di Stato Manuele Bertoli e della Consigliera nazionale Adèle Thorens Goumaz, sono state presentate due testimonianze di realtà imprenditoriali ticinesi virtuose dal punto di vista del rispetto dell’ambiente e un progetto ginevrino in ambito formativo improntato all’economia circolare.

La direttrice dello IUFFP Barbara Fontanellaz inaugura la Cerimonia di consegna dei titoli IUFFP 2020
Dr. Barbara Fontanellaz, direttrice IUFFP
IUFFP

Nel corso del pomeriggio di riflessione, organizzato in collaborazione con la Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua degli adulti CFC, con Éducation21 e con la Divisione della formazione professionale DFP, che ha preceduto la consegna dei titoli, è intervenuta la Consigliera nazionale Adèle Thorens Goumaz, illustrando lo stato di avanzamento della piattaforma Circular Economy Switzerland. A seguire sono state proposte le testimonianze di Moïse Tschannen per Aurum Gavia SA, attiva nel recupero di metalli preziosi da scarti quali rifiuti elettronici, e di Maurizio Crippa per Gr3n SGL, impegnata nello sviluppo di nuove tecniche di riciclaggio del PET. Per l’ambito della formazione professionale hanno invece preso la parola Yves Chardonnens Cook e Laurence Fabry Lorenzini del centro di formazione EspaceEntreprise di Ginevra che ha creato un progetto di recupero del sapone utilizzato dai clienti negli alberghi.

Nella sua relazione in apertura del pomeriggio di riflessione Adèle Thorens Goumaz ha fornito una panoramica dell'economia circolare in Svizzera sulla base della sua esperienza personale. "Sono sempre stata interessata all'economia e a come essa possa essere conciliata con la salvaguardia dell'ambiente", e ha spiegato come oggi l'economia operi ancora in modo lineare, ovvero estraendo risorse e materie prime dal pianeta per mettere sul mercato prodotti a basso costo e di scarsa qualità, destinati a durare poco. Si tratta di un modello insostenibile dal punto di vista dello spreco delle risorse, dell'inquinamento e dello sfruttamento di manodopera a cui inevitabilmente deve ricorrere per rimanere competitiva. In questo contesto, l'economia circolare intende proporre un modello alternativo, con "lo scopo di ridurre drasticamente il consumo di risorse chiudendo i cicli di vita dei materiali". Non si tratta dunque soltanto di riciclare, ma di ridurre il ricorso alle materie prime a monte. Concretamente, questo significa concepire dei beni di consumo pensati per durare nel tempo e quindi facilmente riparabili. Per questo motivo devono essere assemblati in modo da essere anche facilmente scomponibili, riutilizzabili e riciclabili. "In questo contesto si prevede lo sviluppo di nuovi modelli di business. L'economia della funzionalità rappresenta una delle vie da percorrere: vendendo non la proprietà dell'oggetto, ma il suo utilizzo, permette di produrre meno beni e di favorirne la qualità".

Durante la Cerimonia di consegna dei titoli svoltasi in seguito al pomeriggio di riflessione, il dipartimento Formazione della sede della Svizzera italiana dello IUFFP ha consegnato 8 diplomi e 16 certificati. Il dipartimento Formazione continua ha inoltre conferito 41 CAS (Certificate of Advanced Studies e 15 Certificati FSEA (Federazione svizzera per la formazione continua) per un totale di 80 titoli, a diplomate e diplomati provenienti dai più disparati campi professionali. Ha inoltre avuto luogo la 15a edizione del Premio IUFFP indirizzato alle persone in formazione delle scuole professionali, con il quale si è voluto dare particolare rilievo a lavori di approfondimento e progetti interdisciplinari che si sono distinti.

Nella Svizzera tedesca il dipartimento Formazione dello IUFFP ha consegnato 106 titoli, di cui 72 diplomi e 34 certificati.

Durante la cerimonia di consegna dei titoli per la Svizzera romanda, che avrà luogo a Delémont il 4 novembre 2019, il dipartimento Formazione consegnerà 130 titoli - 102 diplomi e 28 certificati - a persone provenienti da oltre 50 ambiti professionali diversi.

In questo periodo presso lo IUFFP sono iniziati i primi cicli di studio impostati secondo il nuovo modello di formazione, nei quali riveste un ruolo importante la didattica per situazioni. Grazie allo svolgimento parallelo alla professione e alla struttura modulare, gli e le studenti hanno inoltre la possibilità di impostare i loro cicli di studio in maniera più personalizzata.

Lo IUFFP è il centro di expertise svizzero per la formazione professionale: si occupa della formazione e formazione continua dei e delle responsabili della formazione professionale, svolge ricerca in materia di formazione professionale, sviluppa professioni e supporta la collaborazione internazionale in materia di formazione professionale. Ha sedi a Losanna, Lugano, Olten, Zollikofen presso Berna e Zurigo

Maggiori informazioni:
www.iuffp.swiss/cerimonia-di-consegna-dei-titoli-2019

Contatti:
Fabio Merlini, Direttore regionale e responsabile regionale dipartimento Formazione SUFFP, +41 58 458 25 50,
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Luca Dorsa, Coordinatore regionale per la comunicazione SUFFP, +41 58 458 25 28
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